
La manutenzione e la sicurezza sul lavoro sono due aspetti interconnessi che giocano un ruolo cruciale nel garantire ambienti di lavoro sicuri ed efficienti. Spesso considerati separatamente, questi due elementi devono invece essere integrati in una strategia globale per ridurre i rischi e migliorare le prestazioni aziendali. In questo articolo, esploreremo come una corretta gestione della manutenzione possa contribuire significativamente alla sicurezza sul lavoro, supportata da normative e best practices.
Il Decreto Legislativo 81/2008 rappresenta il quadro normativo fondamentale per la salute e la sicurezza sul lavoro in Italia. Questo decreto stabilisce che il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire che le attrezzature di lavoro siano mantenute in condizioni di sicurezza. In particolare, l’articolo 71 del D.Lgs. 81/2008 sottolinea che le attrezzature devono essere oggetto di “idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la permanenza dei requisiti di sicurezza”.
La manutenzione non è solo una questione di efficienza operativa; è anche un elemento essenziale per prevenire infortuni sul lavoro. Secondo un rapporto dell’INAIL, le attività di manutenzione sono responsabili di circa il 15-20% degli infortuni che avvengono nei luoghi di lavoro. Questo dato evidenzia l’importanza di una manutenzione adeguata e programmata, non solo per mantenere gli impianti operativi, ma anche per garantire la sicurezza dei lavoratori.
La Relazione Annuale INAIL è un documento fondamentale che fornisce un’analisi dettagliata dell’andamento infortunistico e delle malattie professionali in Italia. Pubblicata ogni anno, la relazione presenta dati statistici, tendenze e analisi relative agli infortuni sul lavoro e alle malattie professionali, contribuendo a informare le politiche di sicurezza sul lavoro e le strategie di prevenzione.
Secondo i dati diffusi nella Relazione Annuale INAIL 2023, sono emerse alcune tendenze significative:
Gli infortuni sul lavoro possono essere causati da una serie di fattori, e le cause principali variano in base al tipo di lavoro ed alle mansioni svolte dal lavoratore ma, la prima causa in assoluto rimane la mancata formazione del lavoratore.
Un lavoratore formato ed informato dei rischi e dei pericoli connessi allo svolgimento delle proprie mansioni ha sicuramente minori probabilità di infortunarsi rispetto ad un lavoratore che non ha ricevuto un’adeguata formazione.
Al secondo posto tra le possibili cause vi è la scarsa manutenzione delle attrezzature o, il loro funzionamento difettoso, mentre al terzo posto il mancato uso di dispositivi di protezione individuale (DPI).
Difatti, analizzare le cause di un infortunio può consentire di individuare le carenze nel sistema di prevenzione/protezione, identificare le azioni correttive e la relativa urgenza (eventuali misure alternative temporanee), individuare i fattori che possono causare e/o contribuire all’accadimento di incidenti/infortuni, identificare le opportunità per un miglioramento continuo.
La Relazione INAIL sottolinea l’importanza della manutenzione per garantire la sicurezza sul lavoro. Una corretta gestione della manutenzione non solo riduce il rischio di incidenti per i manutentori ma protegge anche gli utenti passivi delle apparecchiature. Ad esempio, nel contesto delle infrastrutture pubbliche come strade e autostrade, una manutenzione adeguata è fondamentale per prevenire incidenti che potrebbero coinvolgere automobilisti e pedoni.
Un aspetto cruciale della manutenzione è che essa non solo protegge i lavoratori che eseguono le operazioni di manutenzione, ma anche gli utenti passivi delle apparecchiature. Per esempio, in un contesto industriale o in un ambiente d’ufficio, una corretta manutenzione delle macchine e degli impianti riduce il rischio di guasti improvvisi che potrebbero mettere a rischio la vita o la salute delle persone.
Secondo uno studio condotto dalla National Safety Council, le aziende con programmi di manutenzione efficaci hanno registrato una diminuzione significativa degli incidenti legati all’uso delle attrezzature. Questo dimostra che una buona gestione della manutenzione non solo migliora l’affidabilità delle attrezzature, ma crea anche un ambiente più sicuro per tutti.
La manutenzione può essere classificata in diverse categorie, tra cui:
Secondo la norma EN 13306, la manutenzione è definita come “la combinazione di tutte le azioni tecniche, amministrative e gestionali eseguite durante il ciclo di vita di un elemento” . Questo approccio olistico è essenziale per garantire che le attrezzature non solo funzionino correttamente, ma siano anche sicure da utilizzare.
Le attività di manutenzione possono comportare diversi rischi, tra cui:
È fondamentale che i datori di lavoro effettuino una valutazione dei rischi specifica per le attività di manutenzione, come previsto dal D.lgs. 81/2008. Questa valutazione deve includere tutti i possibili rischi associati alle operazioni manutentive e deve portare all’adozione di misure preventive adeguate .
Avere uno storico dettagliato delle attività di manutenzione è essenziale per individuare asset critici e periodi problematici. Registrare ogni intervento consente alle aziende di analizzare le performance nel tempo e identificare eventuali tendenze nei guasti. Questo approccio permette non solo di pianificare meglio gli interventi futuri ma anche di prendere decisioni informate riguardo alla sostituzione o all’aggiornamento delle apparecchiature.
Per garantire che la manutenzione contribuisca positivamente alla sicurezza sul lavoro, le aziende possono adottare diverse best practices:
Promuovere una cultura della sicurezza all’interno dell’organizzazione è essenziale per integrare efficacemente la manutenzione nella strategia complessiva della sicurezza sul lavoro. Secondo uno studio condotto dalla National Safety Council, le aziende con una forte cultura della sicurezza registrano fino al 50% in meno di incidenti sul lavoro. Ciò implica non solo l’adozione delle pratiche migliori ma anche l’impegno da parte della dirigenza a rendere la sicurezza una priorità aziendale.
La relazione tra manutenzione e sicurezza sul lavoro è indissolubile. Una gestione efficace della manutenzione non solo migliora l’efficienza operativa ma è anche fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sicuro. Le aziende devono riconoscere l’importanza della manutenzione come misura preventiva contro gli infortuni e adottare pratiche integrate che rispettino le normative vigenti.
Investire nella formazione del personale, nella pianificazione delle attività manutentive e nell’uso delle tecnologie può fare la differenza nel promuovere una cultura della sicurezza all’interno dell’organizzazione. Attraverso un approccio proattivo alla gestione della manutenzione, è possibile creare ambienti più sicuri sia per i lavoratori sia per gli utenti passivi delle apparecchiature.
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